Si terrà il prossimo 11 Dicembre 2016 alle ore 18.00 presso il Teatro Mario Costa la presentazione ufficiale del Progetto “EVADO – LiberaMenteFuori“.
Evado è un progetto bidirezionale che nasce dall’incontro sinergico tra più associazioni che operano sul territorio nazionale.
Perché Evado?
È un nome che racchiude molti significati, il più importante a nostro avviso è quello che deriva dalla voglia di evadere che si vive in questo periodo storico, la voglia di evadere intesa anche come la voglia di uscire fuori dagli schemi spiccare respirare un’aria diversa.
Perché liberamente fuori?
È una frase che si può scomporre e ricomporre in 1000 modi proprio come l’idea del nostro progetto, ma la principale è quella della facoltà di esprimersi liberamente al di fuori.
È un progetto libero apolitico e apartitico nato all’interno di un lungo percorso affrontato da diverse realtà territoriali e non.
Insomma evado è un luogo “non luogo” che vuole dare almeno una possibilità a tutti.
Inclusione, Integrazione, Collaborazione, Creazione, Espressione il tutto in modo libero.
Lo scopo di questo calendario?
La nostra volontà è quella di riqualificare a livello culturale e ambientale un territorio lasciato un po’ andare dai cittadini stessi, e far capire a chi viene da fuori che siamo una vera forza e a chi sta all’interno che si può fare tanto se ci si crede fino in fondo.
Perché l’idea di un calendario?
Un calendario con le foto del nostro paese, non un semplice calendario creato grazie ai tanti talenti che sono sul nostro territorio con un unico soggetto, lo stesso che ci troviamo tutti i giorni davanti ma che purtroppo non apprezziamo cosi tanto.
Sezze una fonte piena di artisti talenti e menti che non dobbiamo lasciare andare, sezze un paese che ha fatto la storia e che deve rimanere nelle storia, gli scatti provengono dalle anime dei fotografi che con un click hanno voluto esprimere tutto quello che di più bello si trovavano riflesso nel loro obbiettivo.
Siamo dei sognatori che hanno deciso di aprire gli occhi e realizzare quello che gli altri osano immaginare, lasciateci credere che un giorno sarà possibile e se potete aiutateci a realizzarlo!